La guida per scegliere il migliore
Il deumidificatore è un elettrodomestico moderno di grande utilità. L’umidità dell’aria è molto fastidiosa ed è presente nella maggior parte delle abitazioni.
Spesso la parola umidità è sinonimo di caldo, di afa e di temperatura insopportabile. Ma questo fenomeno, però, è sempre presente nelle nostre case.
L’obiettivo è quello di mantenere l’umidità entro parametri corretti per riuscire a vivere in un ambiente sano. Occorre eliminare l’umidità in eccesso presente nell’aria per evitare malanni e per godere di un microclima gradevole.
Il deumidificatore serve proprio a raggiungere questo obiettivo. Quindi, ho raccolto in questo sito una serie di guide e di suggerimenti essenziali che ti aiuteranno a scegliere il deumidificatore giusto da acquistare.
Qui trovi tutto il necessario, dai consigli per l’uso e manutenzione del deumidificatore, alle recensioni dei deumidificatori migliori fino alle opinioni degli acquirenti. Molto meglio di un semplice volantino con una lista di prezzi!
Sei pronto a scoprire di più sul deumidificatore? Allora iniziamo subito!
Perché acquistare un deumidificatore?
Indice
- 1 Perché acquistare un deumidificatore?
- 2 Cosa dicono gli studiosi?
- 3 I migliori deumidificatori
- 4 Come funzionano e a cosa servono i deumidificatori?
- 5 Quante tipologie di deumidificatore esistono?
- 6 Deumidificare con i sali
- 7 Deumidificazione refrigerante
- 8 Deumidificazione da apparecchiature di condizionamento
- 9 Come scegliere un deumidificatore portatile
- 10 Qual è il modello migliore?
- 11 Accorgimenti
È chiamata umidità quella percentuale di vapore acqueo (o di acqua stessa) contenuta nell’aria. L’umidità aumenta con l’incremento della temperatura, tanto più è calda l’aria altrettanto alta sarà la percentuale di umidità presente in essa; viceversa, più la temperatura è bassa più diminuisce l’umidità.
L’umidità relativa rappresenta il riferimento per il benessere dell’uomo. Affinché sia tollerabile, dovrebbe essere contenuta nell’aria tra il 30 e 60 percento circa.
Un deumidificatore portatile risolve questo problema in maniera semplice ed efficace.
Le piogge estive per esempio possono far salire il livello di umidità anche al 90%. Questo potrebbe causare all’uomo alcuni spiacevoli disturbi fisici.
Cosa dicono gli studiosi?
Gli esperti hanno verificato che questi sono i problemi causati da ambienti insalubri e troppo umidi:
- Malattie respiratorie. Esiste un nesso tra tasso di umidità e disturbi respiratori, sopratutto nelle persone asmatiche ed anziane;
- Allergia. Le muffe generate da un eccesso di umidità sono nocive all’uomo. Esse scatenano improvvise manifestazioni allergiche sia respiratorie sia sistemiche;
- Mal di testa. L’umidità nell’aria provoca cervicale ed emicrania. Le persone che soffrono già di disturbi reumatici sono più esposte a peggiorare la loro situazione vivendo in ambienti umidi. In questi casi, occorre quindi un apparecchio umidificatore;
- Contaminazione degli alimenti. In qualche caso gli alimenti contaminati da muffe, prodotte in ambienti umidi, hanno richiesto il ricovero ospedaliero per qualcuno;
- Danni elettrici. Alcuni elettrodomestici possono danneggiarsi in ambienti troppo umidi. Si sconsiglia infatti di utilizzare gli elettrodomestici in ambienti troppo umidi, perché potrebbero verificarsi corto circuiti pericolosi.
Insomma, capisci bene che non si tratta di congetture: la conclusione è che l’umidità, fredda o calda, fa male alla salute ed è più pericolosa di quello che sembri.
Per fortuna, puoi risolvere tutti questi problemi con un deumidificatore!
Quindi, perché non acquistare subito un deumidificatore? Ecco i modelli ai prezzi più bassi che ho scelto per te.
I migliori deumidificatori
Questa è la tabella che compara i tre migliori deumidificatori, suddivisi per fascia di prezzo.
Nelle mie recensioni dei deumidificatori, ho messo in evidenza quattro elementi essenziali da considerare per scegliere un deumidificatore:
- Portata Estrattiva
- Tipologia
- Design
- Assistenza
Iniziando, il primo elemento rappresenta la quantità di acqua estratta dall’aria confrontata con i deumidificatori disponibili nel mercato. Il secondo si riferisce alla tipologia del modello. Il terzo punto riguarda la rumorosità, l’ingombro e la maneggevolezza. Per finire, ho analizzato anche che tipo di assistenza viene fornita con il prodotto.
- Argo Deolo Baby 11 L
- Ottima Portata Estrattiva
- Semplice da usareVedere la recensione per capire come assemblarlo
- Piccolo e Silenzioso
- Ottima Assistenza
- Prezzo MedioPrezzo intorno a 150€
- Olimpia Splendid 01187
- Ottima Portata Estrattiva
- Facilità d'usoNecessita di pulizia accurata, soprattutto il filtro
- Silenziosissimo
- Ottima Assistenza
- Prezzo BassoPrezzo intorno ai 100€
- De Longhi DDS30
- Ottima Portata Estrattiva
- Dotato di Display
- Il più completoSilenzioso, robusto, poco ingombrante
- Ottima Assistenza
- Prezzo AltoPrezzo intorno ai 300€
Come funzionano e a cosa servono i deumidificatori?
La moderna tecnologia ha risolto il problema dell’umidità presente nell’aria in modo indipendente rispetto alla sua temperatura.
Per questo motivo, gli elettrodomestici che estraggono l’acqua dall’aria (cioè l’umidità) si chiamano deumidificatori. Questi apparecchi sono stati progettati per eliminare l’umidità negli ambienti chiusi in cui si abita o si lavora. In questo modo migliorano la qualità della vita e contribuiscono ad un maggior benessere psico-fisico dell’individuo.
Il deumidificatore, quindi, è un ottimo elettrodomestico per il benessere psico-fisico della persona. Allo stesso tempo può aiutare nella prevenzione di alcune patologie. Avere in casa un deumidificatore è ormai una evidente esigenza, sia per migliorare il nostro modo di vivere, sia i repentini cambiamenti climatici che ci espongono a disturbi talvolta semplici, altre volte fastidiosi. Il deumidificatore migliora lo stile di vita dell’uomo moderno e la vivibilità delle nostre case.
Non va dimenticato che i deumidificatori sono anche un valido aiuto per le persone che vivono in abitazioni con problemi di forte condensa, con muri sporchi di muffe e lieviti, oppure con efflorescenze su soffitti e pareti.
In tutti questi casi, il deumidificatore è un importante alleato per la soluzione dei problemi associati all’umidità.
Quante tipologie di deumidificatore esistono?
Il deumidificatore non è solo un elettrodomestico, anche se spesso viene chiamato così. In realtà esistono molti modi per ridurre l’umidità nell’aria. Per questo motivo, prima di parlare dei prodotti per la deumidificazione elettrica, faccio una piccola precisazione sulle modalità di estrazione dell’umidità contenuta nell’aria.
Deumidificare con i sali
Per esempio, hai sicuramente visto quei piccoli sacchetti negli imballi di strumenti elettrici di precisione. Il più noto si chiama Silicagel. Ebbene, quei sacchetti contengono dei sali, idonei ad assorbire l’umidità. Uno dei sali più utilizzati allo scopo si chiama gel di silice.
In questo caso il funzionamento è abbastanza semplice: la materia essiccante contenuta nei sali produce una sorta di assorbimento dell’umidità presente nell’aria, fino a quando tutti i pori del materiale non diventino esausti e completamente saturati.
Ovviamente, si capisce che questo non è un metodo molto pratico e soprattutto funziona in presenza di bassi livelli di umidità circoscritti ad ambienti ristretti.
I sali saturi, possono essere “svuotati” dell’acqua che hanno sottratto dall’aria semplicemente esponendoli ad un trattamento basato su una ventilazione secca o lievemente riscaldata. Questa soluzione rappresenta un deumidificatore fai da te.
Deumidificazione refrigerante
La più comune forma di deumidificazione è però quella refrigerante. Molti piccoli elettrodomestici si basano proprio su questo principio fisico. La deumidificazione refrigerante avviene attraverso forze meccaniche. L’aria viene aspirata da ventole e poi diretta verso serpentine che contengono fluidi refrigeranti che, a causa della bassa temperatura, condensano l’umidità trasformandola in acqua pronta ad essere espulsa o rimossa attraverso tubi di scarico o taniche di raccolta.
L’aria deumidificata è anche filtrata e ripulita prima di essere immessa nuovamente nell’ambiente. L’acqua raccolta non è potabile, ma essendo demineralizzata può essere utile in molti casi. I deumidificatori che funzionano secondo questo principio sono adatti in aree con una clima temperato. Non sono invece adatti a temperature rigide aggressive sotto lo zero.
Deumidificazione da apparecchiature di condizionamento
I condizionatori d’aria moderni hanno caratteristiche costruttive che consentono di deumidificare l’aria. Per espletare questa funzione si avvalgono di circuiti supplementari di drenaggio (con tubi di scarico quasi sempre rivolti verso l’esterno della casa) oppure di impianti ausiliari che consentono l’evaporazione del condensato. Sono una valida alternativa, in alcuni casi.
Come scegliere un deumidificatore portatile
Le aziende più famose di elettrodomestici hanno in catalogo un’ampia gamma di modelli di deumidificatore che sono in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza, sia in termini di costi e sia di funzionalità.
Per aiutarti a scegliere un buon sistema di deumidificazione ti mostro alcuni casi tipici che dovrai considerare prima dell’acquisto.
Quando si vive o si lavora in ambienti con piccola superficie e di piccola cubatura, potrebbe bastare un deumidificatore di potenza media.
Questi modelli sono caratterizzati da un vantaggioso rapporto qualità-prezzo, solitamente inferiore ai 250 euro. Ciononostante, hanno capacità di estrazione di umidità fino a 8-10 litri.
Di solito si tratta di deumidificatori trasportabili, poco ingombranti, costruiti proprio per essere utilizzati in piccoli spazi.
Il vantaggio è che il deumidificatore portatile può essere spostato a mano di stanza in stanza, secondo il bisogno.
Le nostre case attuali sono spesso confortevoli, ma non hanno grandi spazi. Molte volte, infatti, sono delle monocamere. Addirittura, capita spesso che soggiorno e cucina costituiscano un solo ambiente.
Chi vive in questo contesto, spesso soffre di forte umidità dovuta alla condensa o alla presenza di fonti di calore in prossimità di finestroni a vista esterna. In questi casi, il mio consiglio è quello di acquistare un deumidificatore facilmente trasportabile (magari con rotelle di scorrimento) e con pompa di scarica in modo da assicurare un funzionamento continuo.
Di solito questo tipo di deumidificatore ha una capacità che va dai 12 ai 20 litri.
Il deumidificatore portatile De Longhi è stato creato proprio in considerazione delle moderne tecnologie abitative. Per questa ragione l’azienda è riuscita a imporre la propria leadership di mercato su prodotti di fascia medio-alta. Puoi trovare le nostre recensioni qui.
I deumidificatori de longhi compresi in questa fascia di prezzo potrebbero essere rumorosi e quindi poco indicati ad essere utilizzati per esempio di notte o in ambienti destinati al riposo notturno.
In caso di grandi spazi occorrono ovviamente grandi deumidificatori. Questi deumidificatori professionali hanno una capacità di estrazione di umidità superiore ai 20-25 litri.
Ma occorre fare una precisazione. Si possono scegliere deumidificatori con installazione fissa e tubo di scarico all’esterno oppure deumidificatori portatili con rotelle, che seppur abbastanza ingombranti siano in grado di risolvere il problema della forte umidità.
Molti installatori consigliano di scegliere prodotti piccoli e poco rumorosi in numero adeguato alle stanze da deumidificare, invece che acquistare un deumidificatore grande e molto rumoroso.
Se ti capita spesso di essere fuori casa, allora è preferibile scegliere un deumidificatore munito di timer programmabile. In questo modo, puoi far coincidere i tempi di assenza dalla tua casa con i tempi di estrazione dell’umidità. Quando rientrerai a casa, potrai godere pienamente dell’aria deumidificata.
Qual è il modello migliore?
Non esiste un deumidificatore migliore in assoluto o perfetto! La scelta del deumidificatore migliore dovrebbe essere fatta in base al tipo di utilizzo, tenendo in considerazione due parametri fondamentali:
- umidità presente nell’ambiente, misurabile con un igrometro digitale (su Amazon sono in vendita per circa 10 Euro e li trovi in questa pagina);
- cubatura o grandezza dell’ambiente da deumidificare;
Non occorre domandarsi come umidificare una stanza, ma come deumidificarla rapidamente.
Secondo questo criterio di valutazione più numerosi sono i fattori che influenzano l’umidità, maggiore dovrà essere la portata del deumidificatore.
Questi fattori possono riassumersi in:
- abitazioni collocate in aree o città particolarmente umide;
- numero di finestre, balconi e porte presenti nelle case;
- numero di persone che vivono nell’ambiente;
- presenza in casa di elettrodomestici come lavatrici, asciugatrici e simili.
La combinazione di questi fattori condiziona sensibilmente la scelta del deumidificatore.
La portata, cioè la capacità di estrarre l’acqua nell’arco di una giornata, è un aspetto da non sottovalutare.
Un ambiente con molte persone e molte finestre situato in un’area geografica particolarmente umida avrà bisogno di un deumidificatore con una portata maggiore.
Accorgimenti
Per concludere una nota non meno importante, il deumidificatore deve rispettare alcune norme ed avere caratteristiche precise di sicurezza. Affidatevi sempre a marchi primari e ben conosciuti, evitate di acquistare prodotti di basso costo e di altrettanto scarsa qualità costruttiva.
Abbiamo scelto di parlare degli accorgimenti proprio qui in fondo perché presenteremo e recensiremo soltanto i deumidificatori che rispettano tutte le normative vigenti in Italia.